Nuovo appuntamento internazionale per tre atleti della 3Life, di scena ieri nell'IronMan 70.3 di
Budapest, in Ungheria sulle tradizionali distanze di 1,9 km a nuoto, 90 in bicicletta e ultimi 21,1
a piedi. A vincere è
stato il portoghese Bruno Pais, al traguardo con il tempo di 3:47.39,
ma da sottolineare l'ottimo esordio sulla distanza di Andrea Riva,
quarto di categoria tra gli M18-24, mancando il successo solo a causa
di una penalità. Per lui tempo finale di 4:18.57.
«Sono veramente soddisfatto, era
l'esordio ma ho fatto una gran gara» commenta felice l'atleta
lecchese, «l'unico rammarico è la penalità presa in bici per la
scia. Mi sono ritrovato in gruppo perché c'erano diversi doppiati e
il giudice mi ha dato la penalità di 4 minuti, senza quella avrei
vinto la mia categoria. La mezza maratona finale invece è stata
perfetta». Una prova più che positiva per Riva che a fine gara ha
dei ringraziamenti speciali per chi lo ha aiutato in questa impresa:
«ci tengo a ringraziare il mio compagno di squadra Filippo Nettuno.
Essendo la mia prima gara del circuito mi ha fatto un po' da tutor
nel pregara e mi ha poi spronato dandomi una grande carica nella
corsa. Grazie soprattutto ai miei allenatori, Andrea Oriana nel nuoto
e Claudio Oriana che oltre ad avermi preparato ottimamente è stato
colui che ha insistito perché partecipassi ad un mezzo ironman».
Al traguardo anche altri due
portacolori della 3Life. Bravissimo il più esperto Filippo Nettuno
che torna a casa con un ottimo settimo posto di categoria tra gli
M50-54 con la prestazione di 4:44.14. Fabio Cicogna chiude invece 91°
tra gli M45-49 fermando il cronometro a 5:37.33.
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