3LIFE ASD

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domenica 31 agosto 2014

All'Italy Man Alegi e Vannucchi i migliori della 3Life

Parla argentino la seconda edizione dell'Italy Man di Malgrate andata in scena ieri nel primo pomeriggio. A vincere sono infatti stati Flavio Miguel Morandini in campo maschile e Romina Natali Biagioli in quello femminile, entrambi provenienti dal paese sudamericano.
Grande attesa per le condizioni climatiche, ma alla fine tutto si è svolto per il meglio e la pioggia ha risparmiato ai partecipanti un ulteriore avversario da sconfiggere. La gara, iniziata a mezzogiorno dal lungolago di Malgrate, chiudeva il circuito denominato Olympic Poker, composto da quattro gare tutte sulla distanza del triathlon olimpico organizzate dal Triathlon Lecco del presidente Renzo Straniero. Nel dettaglio la specialità prevedeva una prima frazione a nuoto di 1.5 km, la seconda ciclistica di 40 e l'ultima podistica di 10 attraversando praticamente tutta la brianza lecchese per raggiungere il traguardo posto all'interno del Parco di Villa Cabella Lattuada ad Annone Brianza.
A vincere tra i maschi è stato come detto Flavio Miguel Morandini, uno degli atleti più attesi, bravo a completare il percorso in 1:56.33. Per lui una vittoria costruita nella seconda frazione, dopo aver fatto registrare il quarto tempo a nuoto, l'argentino ha staccato tutti sulle due ruote, mantenendo poi il comando della gara negli ultimi 10 km nonostante il distacco degli inseguitori andasse via via riducendosi. Alle sue spalle secondo posto per Stefano Intagliata del Peperoncino Team in 1:56.33, mentre sul terzo gradino del podio sale Daniel Fontana della DDS di Milano in 1:56.45.
Al traguardo anche cinque portacolori della 3Life. I migliori sono Oreste Alegi e Jarno Vannucchi, al traguardo insieme all'atleta del Triathlon Lecco Francesco De Lazzari, con il ballabiese Alegi che strappa il 30° posto in 2:20.23 precedendo gli altri due di un secondo. Alegi è anche terzo di categoria tra gli S4, mentre Vannucchi decimo tra gli M1. «Mi sono presentato senza nessuna pretesa dal mio fisico e dal mio grado di preparazione» commenta Jarno, «la frazione di nuoto sembrava confermare questi presupposti ma, inaspettatamente, ho sfoderato un'ottima frazione bike grazie anche ad un bel lavoro di gruppo e una più che buona frazione run su un percorso per nulla facile. Tempo finale di 2:20.24 con arrivo da libro cuore con gli amici Oreste Alegi e Francesco De Lazzari».
Andrea Cappoli chiude invece 88° in 2:36.55, quarto tra gli S3, precedendo Igor Quintini, 95° fermando il cronometro a 2:38.31 con la 26^ posizione tra gli M1. Infine Renato Dell'Oro è 96° in 2:39.02, 16° tra gli S4: «buona frazione a nuoto, ottimo in bici, transizioni in tempi ragionevoli e poi 57 minuti per fare 9 km a piedi. Dopo un chilometro corso bene è arrivata la solita crisi, come a Dongo e Idro. Credo di aver mangiato troppo tardi, sta di fatto che avevo gambe, fiato e testa per chiudere bene invece anche camminare era un dolore alla cassa toracica, ogni tanto qualche timido accenno di corsa ma mai più di 200 metri, quando il male diventava troppo forte».

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