3LIFE ASD

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domenica 28 dicembre 2014

Jarno Vannucchi in gara a Cittadella

Ultima gara dell'anno solare per la 3Life e il protagonista è Jarno Vannucchi, di scena questa mattina nella nona edizione della Maratonina della Città Murata di Cittadella. La gara è stata vinta da Faniel Eyob Ghebrehiwet, portacolori dell'Atletica Brugnera Friulintagli, completando il percorso in 1:04.43.

Per Vannucchi tempo finale di 1:28.57 con una media di 4,12 minuti al chilometro. La sua prestazione gli vale il 214° posto in campo maschile con la 53^ posizione di categoria tra gli SM40.

Questo il suo commento a fine gara: «a due giorni dal giro dei rioni di Lecco, mezza maratona di Cittadella sotto l'ora e mezza non è male. Gambe muscolarmente ok ma ginocchia doloranti, anche se dopo 42km in 48 ore c'era da aspettarselo! -55 giorni all'appuntamento di Siviglia».

lunedì 15 dicembre 2014

A Reggio Emilia primati personali per Dell'Oro e Maino

Ultimi impegni dell'anno per la 3Life, con Reggio Emilia che ha ospitato domenica la 19^ edizione della Maratona Città del Tricolore, gara che ha visto al traguardo ben 2919 atleti. A vincere è stato il marocchino Lahcen Mokraji del Gruppa Città di Genova in 2:17.52 precedendo il connazionale Yassine Kabbouri (Atl. Gran Sasso) secondo in 2:18.31 e l'ungherese Tamas Kovacs, terzo in 2:18.44.

Per la società lecchese in gara due atleti. Renato Dell'Oro si classifica 191° in campo maschile con il tempo di 3:01.53 che gli vale il 46° posto di categoria tra gli SM35. «Ho corso in 3h01'» commenta Renato, «a soli due minuti dall'obiettivo massimo prefissato. 8' meglio del mio personale. Vedere il 2 nella casella dell'ora mi sarebbe piaciuto, ho dato il massimo su un percorso secondo me piuttosto duro ma purtroppo ho avuto problemi allo stomaco».

Al traguardo anche Roberto Maino che a sua volta brinda al nuovo primato personale. Per lui tempo finale di 3:08.51 con il 289° posto maschile ed il 63° tra gli SM35.

venerdì 5 dicembre 2014

Un successo la cena di Natale 3Life

Grande entusiasmo giovedì sera alla trattoria i Bodega di Abbadia Lariana in occasione della cena di Natale della 3Life che ha coinvolto più di 60 persone. Quello che si sta per concludere è stato senza dubbio un anno da incorniciare per il sodalizio del presidente Carlo Anghileri, capace di portare il nome della città di Lecco in giro per il mondo sia attraverso la partecipazione a gare di triathlon che a maratone e mezze.
A tracciare un bilancio dell'anno è lo stesso presidente Anghileri: «dal punto di vista dei risultati questo è stato senza dubbio l'anno migliore della nostra storia, con due partecipazioni ai Mondiali di triathlon con Sarah Fumagalli nel 70.3 e Claudio Oriana nell'IronMan. Oltre a questo ci sono state gare in tre continenti diversi grazie anche all'impegno profuso nelle varie maratone. Nel 2015 vogliamo continuare la strada intrapresa. Ci saranno dei nuovi innesti tra gli atleti perché in molti ci hanno chiesto di poter entrare a far parte di questo gruppo, a dimostrazione che la nostra organizzazione, basata sugli allenamenti di squadra nelle tre specialità che compongono il triathlon e su tanti altri aspetti curati nei minimi dettagli, viene apprezzata da chi fa sport».
Una società in continua crescita, nata ormai cinque anni fa dalla volontà del già citato Claudio Oriana. Per lui una serata particolare, avendo infatti ricevuto il riconoscimento di atleta dell'anno, che in questa stagione è stato scelto tramite votazione dagli stessi atleti tesserati. «È stata la stagione con più soddisfazioni a livello personale nella mia carriera» spiega Claudio, «mi sono rimesso in discussione e ho raggiunto il massimo a cui potevo aspirare. Due qualifiche a due Mondiali in un solo anno con due IronMan chiusi con tempi da professismo. Mi sento in dovere di ringraziare la mia famiglia, il mio allenatore Fabio Vedana e la mia nutrizionista Elena Casiraghi. L'obiettivo per il prossimo anno è vincere l'Europeo di categoria e scendere sotto le 8 ore e 50!». A ricevere un riconoscimento speciale assegnato dal consiglio direttivo è stato poi Michele Gerosa, secondo classificato nella classifica stilata in base ai voti degli atleti. «Se lo merita» spiega infine il presidente Anghileri, «non solo perché ha portato il nome 3Life in giro per il mondo, ma anche per il grande impegno profuso in tutte le discipline in cui si è cimentato». Premiati anche tutti gli altri atleti capaci di finire sul podio nel corso dell'anno.

domenica 30 novembre 2014

Mazzei, Sironi e Talarico alla Firenze Marathon

Si è corsa questa mattina la 31^ edizione della Firenze Marathon, che ha visto al via 9430 atleti provenienti da tutto il mondo. Non è mancata la presenza della 3Life, al traguardo con tre suoi atleti, due in campo maschile e una tra le donne.

La gara è stata vinta dal keniano Asbel Kipsang in 2:09.55 precedendo i connazionali Levy Matebo Omari, secondo in 2:10.20, e William Kibor, terzo in 2:10.20. Tanti i lecchesi che hanno preso parte alla manifestazione. Il migliore dell'intera provincia di Lecco è stato proprio uno dei due 3Life, Giovanni Mazzei, con il 62° posto tra gli uomini, 24° di categoria tra i Senior, fermando il cronometro a 2:44.12. Per lui un ottimo finale di 2014, in atteso di rivederlo in gara nel 2015. Non completa invece il percorso Stefano Sironi che si ritira, per lui prossimo appuntamento a Pisa tra due settimane.

In campo femminile vittoria per l'etiope Ehite Bizuayehu Gebireyes in 02:31.28 che nella seconda parte di gara ha preso il largo staccando la keniana Grace Kwamboka Momanyi, seconda al traguardo in 2:35.04. In terza posizione la master austriaca Karin Freitag in 2:44.31. Deborah Talarico della 3Life chiude 169^ in 3:40.41.

domenica 23 novembre 2014

Sironi e Vannucchi corrono In Gir ala Cava

Corsa fianco a fianco per Stefano Sironi e Jarno Vannucchi, al via questa mattina della 41^ edizione della manifestazione podistica In Gir ala Cava, disputata a Peschiera Borromeo sulla distanza di 10 km. A vincere è stato il nazionale serbo Goran Nava, originario di Castello Brianza e tesserato per il Cus Pro Patria Milano, tagliano il traguardo in 30.31.

I due portacolori della 3Life hanno invece completato il percorso in 43.02, con il 358° posto ed il 65° di categoria tra gli SM40. «Oggi 5km riscaldamento più gara di 10km a Peschiera Borromeo affiancando Stefano Sironi che ha sfiorato il suo primato personale una settimana prima della sua Firenze Marathon....good luck Ste!» scrive Jarno sulla sua pagina Facebook.

martedì 18 novembre 2014

Gilardoni sfiora il personale alla Maratona di Valencia

Tempo finale di 3:13.28 per Roberto Gilardoni, tesserato 3Life per la Fitri e Atletica Lago del Segrino nelle gare Fidal, in gara domenica in Spagna nella Maratona di Valencia. Per l'atleta lecchese un ottimo risultato, mancando per soli 9 secondi il proprio primato personale fatto registrare due anni prima. Per Gilardoni 212° posto di categoria e 1522° generale.

«E anche questa è andata!» commenta soddisfatto sul suo profilo Facebook, «Inizio a dire che una gara così in vita mia non l'ho mai fatta! Avere il pubblico che ti incita e chiama per nome dal primo all'ultimo km è una cosa fantastica! Addirittura nei chilometri finali si passava tra due mura di folla come i ciclisti svettano nei giri più famosi...da brividi! La mia gara è andata bene, volevo il PB ma credo di averlo più o meno eguagliato! Ero in progressione fino al 26/28km ma poi sono calato di ritmo, coltellate nelle gambe e ho alternato km più e meno veloci, comunque ho stretto i denti, in questo contesto non si poteva mollare! Sono comunque felicissimo per questa maratona che mi rimarrà nel cuore per tutta la vita! Una grande emozione!»

La gara è stata vinta dal keniano Jacob Kendagor con il tempo di 2:08.39, precedendo altri due africani, Samuel Kosguei, secondo in 2:09.10, e Francis Kiprop, sul terza gradino del podio in 2:09.22.

lunedì 10 novembre 2014

In tre alla Maratonina di Busto Arsizio

Tre portacolori della 3Life hanno gareggiato domenica mattina alla 23^ edizione della Maratonina di Busto Arsizio. La gara, in campo maschile, è stata vinta da Alberto Ronnie Foschi dell'Amatori Atletica Casorate con il tempo di 1:12.13. Fabio Marchese ha tagliato il traguardo in 1;32,38 cogliendo la 431^ posizione generale e la 104^ di categoria tra SM40. Poco dietro Stefano Sironi, 763° e 178° SM40, fermando il cronometro a 1:39.23. Infine tempo di 1:59.27 per Michele Lazzari che viene però squalificato.

domenica 9 novembre 2014

Massiccia presenza 3Life alla Valtellina Wine Trail

Corsa in montagna protagonista questa mattina da Tirano a Sondrio in occasione della Valtellina Wine Trail, manifestazione sportiva attraverso le cantine valtellinesi. Due i percorsi di gara su e giù per i sentieri, quello più lungo della maratona di 42,3 km e quello della mezza di 21,2. Tantissimi i portacolori della 3Life che hanno preso parte all'evento.
In campo maschile la gara sui 42 km è stata vinta da Xavier Chevirer dell'Atletica Valli Bergamasche in 3:22.51. Al 24° posto si classifica Michele Gerosa tagliando il traguardo in 3:58.32, mentre Renato Dell'Oro è 45° in 4:10.55. Sopra le 5 ore gli altri: 163° Oreste Alegi in 5:00.16, 182° Fabio Gerosa in 5:08.22 e 209° Igor Quintini in 5:20.39. In campo femminile successo della russa Yulia Baykova (Reda Rewoolution) in 4:03.37 con Antonella Crucifero della 3Life 14^ in 5:04.34.
Passiamo ai risultati della gara sui 21 km. Luca Cagnati del Team Scott si è laureato vincitore in 1:32.37. Bravissimo Giovanni Mazzei, 17° in 1:48.45 con Roberto Maino 88° in 2:05.26. Stefano Rusconi chiude 176° in 2:14.58, Jarno Vannucchi 258° in 2:24.24 e il presidente Carlo Anghileri, per lui rientro alle gare, 321° in 2:32.30. La gara in rosa è andata alla britannica Emmie Collinge dei Runner Varese in 1:37.04. 21^ Debora Talarico in 2:16.43.

domenica 2 novembre 2014

3Life in gara alla Maratonina d'Autunno di Lecco

Paolo Carminati al traguardo
Appuntamento questa mattina con la prima edizione della Maratonina Autunnale di Lecco, ideata e organizzata dal Triathlon Lecco in collaborazione con Spartacus Sport Events. La gara, sulla classica distanza dei 21,097 km, è inserita nel calendario lombardo della Fidal di corsa su strada ed affianca l'ormai tradizionale Maratonina d'Inverno in programma l'1 febbraio 2015.
Più di 400 i partenti da viale Brodoini considerando gli iscritti alla gara agonistica e quelli che hanno preso parte alla passeggiata promozionale. Percorso sostanzialmente pianeggiante misto tra asfalto e sterrato con arrivo nuovamente nelle zona partenza davanti al Palataurus. A vincere è stato il campione di winter triathlon Daniel Antonioli dell'Esercito, residente ai Piani Resinelli, al traguardo in 1:09.43.
Fabio Marchese al traguardo
Per la 3Life ben sette gli atleti al traguardo. In campo maschile il migliore è stato Paolo Carminati chiudendo 41° in 1:24.34 con la 14^ posizione tra gli SM40. Poco dietro Fabio Marchese, 59° e 18° SM40 in 1:26.18. Claudio Oriana ha corso invece in 1:30.11 con .'88° posto maschile ed il 18° tra gli SM35. A meno di un minuto Jarno Vannucchi in 1:30.57, 95° tra i maschi e 27° tra gli SM40. Stefano Severgnini è invece 135° in 1:37.24, 19° nei Senior. Infine tempo di 1:38.51 per Michele Lazzari chiudendo 153° e 42° SM40.

In campo femminile successo della modenese Daniela Ferraboschi della Polisportiva Rubiera con la prestazione di 1:24.46. Luisa Scandola si classifica 22^ completando il percorso in 1:46.14, quinta di categoria tra le SF35.

domenica 26 ottobre 2014

In gara al Forte Village, San Martino Siccomario e Candia

Francesco Silva sul podio
Ultimi appuntamenti stagionali con il triathlon per i portacolori 3 Life, alcuni dei quali hanno gareggiato ieri in Sardegna al Challenge Forte Village. Nella gara sulla distanza Medio, con 1,8 km a nuoto, 120 in bici e 30 podistici, successo di Domenico Passuello del Forhans Team in 3:56.24 e 116° posto di Giuseppe Valli, 19° di categoria tra gli S3, con il tempo di 5:21.22. Per lui intertempi di 41.49, 2:53.45 e 1:41.18.
Marco Manzoni
Prevista anche la gara sulla distanza Sprint con prima frazione a nuoto di 750 metri seguita dalla seconda in bici per 20 km e terza a piedi di 5 km. Il primo a tagliare il traguardo è Alberto Casadei del Gs Forestale in 1:00.54. Vittoria di categoria tra gli M4 per Francesco Silva della 3Life, 49° nella classifica generale fermando il cronometro a 1:14.08. Silva esce dall'acqua in 11.34, pedela per 36.04 e a piedi copre i 5 km in 23.35.Poco dietro il suo compagno di squadra Marco Manzoni, 66° e settimo S3 in 1:16.54 con le tre frazioni portate a termine rispettivamente in 14.15, 36.37 e 22.43.
Oreste Alegi al traguardo
Il ballabiese Oreste Alegi ha invece preso parte al Duathlon Sprint Paradiso Pavese di San Martino Siccomario con primi 3 km podistici, 14,8 in bici e ultimi 2,3 ancora a piedi. Per lui 32° posto finale in 54.46 classificandosi ottavo di categoria tra gli S4. Nel dettaglio Oreste ha chiuso la prima frazione in 10.59, la seconda ciclistica in 34.23 e la terza in 9.25.
Luca Villa a Candia Canavese
Triathlon Sprint anche a Candia Canavese, in provincia di Torino. A difendere i colori 3Life nella gara maschile Luca Villa, al traguardo in 1:46.14 con il 186° posto finale ed il 29° di categoria tra gli M2. Villa fa registrare i tre intertempi di 19.47 nei 750 metri a nuoto, 53.27 nei 20 km in bici e di 32.59 nei 5 km a piedi.

lunedì 20 ottobre 2014

Domenica a Cremona e in Piemonte per la 3Life

Ormai al termine la stagione di triathlon, due appuntamenti podistici hanno visto ieri in gara la 3Life. Iniziamo dalla 13^ edizione della Maratonina Città di Cremona. Successo per il keniano Kirwa Ngetich in 1:03.00 precedendo di 5 secondo il connazionale Elvis Kipkoech. Giovanni Mazzei si classifica 53° in campo maschile, 26° tra i Senior, tagliando il traguardo in 1:17.43. Poco dietro Michele Gerosa, 79° con la 16^ posizione tra gli SM35, correndo in 1:20.03. Infine Stefano Sironi è 1290° in 1:45.30, tempo che gli vale il 315° posto tra gli SM40. In campo femminile vittoria di Zakia Mrisho in 1:11.49. Per la 3Life Deborah Talarico è 48^ in 1:38.02 classificandosi 16^ tra le Senior.

Sulla tradizionale distanza di 41,195 km, si è corsa a Verbania Pallanza la quarta edizione della Lago Maggiore Marathon, manifestazione che prevedeva anche le gare sui 33 e sui 21 km e capace di coinvolgere centinai di appassionati della corsa su strada provenienti da tutta Italia. Sulla distanza dei 33 km al traguardo anche Fabio Marchese, 49° in 2:25.31.

Restiamo in Piemonte. A Omegna, in provincia del Verbano Cusio Ossola, Antonella Crucifero è autrice di un'ottima prestazione all'Ultra Trail del Lago d'Orta, sulla distanza di 55 km con un dislivello positivo di 3200 metri. La portacolori della 3Life chiude al 67° posto generale, 12^ in campo femminile e soprattutto prima di categoria tagliando il traguardo in 9:51.20.

martedì 14 ottobre 2014

A Pasturo Figini è quinto, bene anche Alegi e Dell'Oro

Domenica si è disputata la quarta edizione della staffetta DF Sport Specialist a Pasturo che ha visto al via c'erano i più forti esponenti della specialità. In palio il Memorial Ermanno Riva e Piero Girani con partenza dai 600 metri di piazza XXV Aprile a Pasturo per arrivare in mountain bike al 1350 del Rigufio Antonietta in località Pialeral. Da li il via alla seconda frazione podistica per raggiungere l'arrivo posto ai 1850 metri del Bivacco Riva Girani in località Comolli.
Tre portacolori della 3Life hanno preso parte alla gara individuale, vinta da Daniel Antonioli con il tempo finale di 34.24. Alle sue spalle il mandellese Davide Trincavelli in 35.16, mentre a completare il podio ci ha pensato Massimo Colombo in 35.42. Ottima quinta posizione, come l'anno scorso, per Luca Figini, fermando il cronometro a 37.27 con la frazione in mountain bici portata a termine in 19.21.
Oreste Alegi, con il pettorale numero 1, ha chiuso invece 16° in 43.33 (tempo prima frazione di 22.32), con il compagno di squadra Renato Dell'Oro poco dietro in 20^ posizione con il tempo di 44.09, 23.39 nella parte di gara in mountain bike.

lunedì 13 ottobre 2014

Stefano Sironi in gara a Monaco con altri lecchesi

Avventura in terra tedesca nel fine settimana per un gruppo di amici lecchesi che ha partecipato all'edizione 2014 della Munchen Marathon, ossia la Maratona di Monaco di Baviera. A tenere alti i colori della nostra provincia sono stati sei atleti in rappresentanza di diverse squadre. A dire la verità nessuno di loro ha preso parte alla gara sulla distanza dei 42 chilometri, preferendo le più brevi della mezza maratona e della 10 km, disegnate su un percorso completamente pianeggiante che ha permesso a tutti i concorrenti di ammirare gli scorci più caratteristici di una delle città più affascinanti d'Europa.

Della comitiva lecchese sono stati due i podisti al traguardo della maratonina. Alessandro Muoio della Sev Valmadrera ha completato il tracciato in 1:32.21 classificandosi al 189° posto generale e al 35° di categoria tra gli M35. Più dietro Stefano Sironi della 3Life, al traguardo in 1:40.35, tempo che gli vale il 479° posto ed il 64° tra gli M40. Ottime prestazioni nella 10 km. A brillare è soprattutto Paolo Merzario, mandellese dell'Atletica Lecco Colombo Costruzioni, che coglie un prestigiosissimo 17° posto tra generale sfiorando il podio di categoria tra gli M35 con la quarta posizione correndo in 35.15.

Bravissima anche Marina Moroni della Sev Valmadrera, 45^ e quarta tra le F35, fermando il cronometro a 45.26. La sua compagna di squadra Gloria Agostini, moglie del già citato Sironi, chiude invece in 51.48 con il 165°posto ed il 14° tra le F35. Insieme a loro ha preso parte alla spedizione anche Pietro Cilento, atleta di Dolzago vincitore nel 2008 della prima edizione della Maratona Città di Lecco. Per lui prestazone finale di 41.46 con il 116° posto generale ed il 13° tra gli M45.

domenica 12 ottobre 2014

Ottimo esordio per Silva a Milano, Gilardoni in gara a Isso

Nel week end caratterizzato dai Campionati Mondiali IronMan di Kona, altre gare di triathlon e duathlon hanno attirato l'attenzione di due atleti 3Life. Iniziamo con il Triathlon Sprint di Milano, andato in scena nella giornata di sabato. Prima frazione a nuoto di 750 metri, secondo in bici di 20 km e ultima a piedi di 5 km. A vincere è Ivan Risti, atleta di Casatenovo della DDS di Milano, prima al traguardo con il tempo di 58.24. Esordio in maglia 3Life per Francesco Silva che chiude in 64^ posizione, ma con la vittoria di categoria tra gli M4, fermando il cronometro a 1:15.44. Silva ha nuotato in 14.33, completando la seconda frazione in 36.36 e la terza in 24.36.

Nella provincia di Bergamo si è invece disputato il Duathlon Sprint di Isso con prima frazione podistica di 5,3 km, seconda in bici di 19,4 e terza di nuovo a piedi per 2,25 km. Primo posto per Fabio Villari del Td Rimini in 54.30, mentre Roberto Gilardoni (3Life) chiude 98° in 1:08.03 con la 22^ posizione tra gli M2. Per lui intertempi rispettivamente di 21.26, 35.30 e 9.43. «Praticamente gara fotocopia dell'anno scorso con 20 secondi di differenza, un po' piú lento nella corsa e più veloce nella bici» commenta Roberto a fine gara.

Claudio Oriana ai Mondiali: «soddisfatto al 100%»

Nuova grande prestazione per Claudio Oriana che ieri a Kona, nelle isole Hawaii, ha difeso i colori della 3Life e dell'Italia intera nel Campionato Mondiale di IronMan. Al traguardo finale oltre 2000 atleti, specialisti della distanza più dura che il triathlon conosca con la sua prima frazione di 3,8 km a nuoto, seguiti da 180 in bicicletta e quindi 42,2 a piedi per la maratona finale sino al traguardo.

Oriana ha tagliato il traguardo con il tempo di 9:46.51, conquistando il 249° posto maschile su 1566 che hanno completato la gara ed il 56° di categoria tra gli M35-39 su 206 al traguardo. E pensare che le cose sarebbero potute andare ancora meglio se un problema meccanico alla sua bicicletta non gli avesse fatto perdere un buon quarto d'ora nella seconda frazione. Un incidente che non va comunque ad intaccare l'ottima prova, come conferma lo stesso Oriana: «soddisfatto al cento per cento, è stata un'esperienza indimenticabile e che porterò sempre con me, peccato solamente per la foratura in bici al 170° km che mi ha fare 10 km a 15 all'ora perdendo 15 minuti e il primo posto tra gli italiani».

Oriana ha completato la prima frazione a nuoto in 56.31, la seconda in bici in 5:29.32 e la maratona finale in 3:12.21. Si chiude così un 2014 ricco di soddisfazioni: «è stata senza dubbio una stagione storica a livello italiano per con due qualifiche a due mondiali e due IronMan con tempi quasi da professionista. Nel 2015 mi riposo» scherza poi. A lui e a tutti i suoi compagni di allenamento sono arrivati poi anche i complimenti dell'allenatore Fabio Vedana: «concludere l'IronMan di Kona è sempre un'impresa! Orgoglioso dei miei ragazzi che hanno tutti onorato la finish line. La performance, per questa volta, viene dopo il cuore. a Claudio Oriana, Daniel Fontana, Emanuele Ciotti, Enzo Bergamo e Luca Cozza per le emozioni che mi hanno regalato lungo questo bellissimo ed intensissimo viaggio verso un sogno».

giovedì 9 ottobre 2014

Claudio Oriana pronto per i Mondiali IronMan di sabato

Tutto pronto a Kona, nelle isole Hawaai, per il Mondiale IronMan. Tra i partecipanti anche Claudio Oriana, portacolori della 3Life, pronto a dare battaglia nella specialità più dura che il triathlon conosca. I concorrenti saranno chiamati ad affrontare una prima frazione di 3,8 km a nuoto, seguita dalla seconda di 180 in bicicletta e quindi 42,2 a piedi per la maratona finale sino al traguardo. Un mondiale conquistato lo scorso mese di luglio nell'IronMan di Francoforte con il decimo posto di categoria tra gli M35 fermando il cronometro a 9:10.08.

Oriana ha raggiunto Kona lo scorso primo ottobre: «sono arrivato qui dieci giorni prima per acclimatarmi» racconta direttamente dalle Hawaai, «e devo ammettere di aver fatto bene perché mi sto abituando al grande caldo. Nelle ore più calde si raggiungono anche i 40°. Mi sento bene, giovedì ultima rifinitura, venerdì riposo e sabato il grande evento». L'atleta classe '75 non è certo nuovo ad imprese di questo tipo, e proprio a Kona aveva partecipato al Mondiale di 14 anni fa: «essere alle Hawaii a correre il mondiale è il sogno di chi pratica triathlon ma è difficilissimo raggiungerlo. Io mi sento privilegiato e onorato di essere qui a giocarmi le mie carte. Nel 2000 ero molto giovane e con poca esperienza, l'obiettivo era semplicemente esserci. Oggi la condizione è buona e questi ultimi tre mesi di preparazione sono andati perfettamente. Il mio coach Fabio Vedana è convinto che farò un grande gara e mentalmente sono pronto. L'obiettivo è piazzarmi nei primi 15».

Ai nastri di partenza anche Alex Zanardi, l'ex pilota di Formula 1 che dopo il brutto incidente che nel settembre del 2001 gli costò l'uso delle gambe ha saputo reinventarsi in diverse discipline. Per lui ora una nuova sfida, quella del Mondiale IronMan. Oriana, insieme al suo compagno di allenamenti Daniel Fontana, ha avuto modo nei giorni scorsi di incontrare il campione bolognese. Un incontro che lo ha sicuramente emozionato regalandogli ancora più stimoli.

lunedì 6 ottobre 2014

Corsa, birra e IronMan nel fine settimana 3Life

3Life in giro per l'Italia e per il mondo nel fine settimana. Mentre Claudio Oriana ha raggiunto Kona, sede sabato prossimo dei Mondiali di IronMan, gli altri portacolori della società lecchese si sono distribuiti su più fronti e più discipline.

Stefano Rusconi è andato in Spagna, per prendere parte all'IronMan di Barcellona pronto ad affrontare 3,8 km a nuoto, 180 in bici e 42,2 a piedi. Per lui prurtoppo è arrivato un ritiro nella frazione podistica dopo aver nuotato la prima in 1:07.42 e completato la seconda ciclistica in 5:04.04. «È andata bene finché è durata» commenta Stefano, «poi ho dovuto mollare. Sarà per la prossima».

Per quanto riguarda la corsa, Oreste Alegi si è cimentato con la Arrancabirra di Courmayeur, in Valle d'Aosta, dopo l'ottima prestazione fatta registrare nella RanBir. Questa volta per il ballabiese 118° posto generale con il tempo di 3:16.53 e sei birre bevute sul percorso di 18 km per 1410 metri di dislivello positivo. Tracciato completato mascherato da Braveheart, proprio come alla Scigamatt di inizio settembre.

Fabio Cicogna ha invece corso sulle strade della sua Milano nella tradizionale DeeJay Ten, classificandosi 315° in campo maschile e 60° di categoria tra gli SM45 grazie al tempo di 43.19.

lunedì 29 settembre 2014

Tanti appuntamenti di corsa ieri per la 3Life

Tante le gare di corsa che nel fine settimana hanno visto protagonisti gli atleti della 3Life. Iniziamo con la più prestigiosa, la Maratona di Berlino in Germania. Tra le migliaia di atleti al traguardo anche i fratelli Gerosa e Marco Riva, atleta che con tutta probabilità vestirà tra poco la casacca 3Life. Michele Gerosa ha chiuso la gara in 2:53.54, mentre Fabio in 3:37.57. In mezzo a loro Riva che ferma il cronometro a 3:16.35. «Percorso molto veloce e con tantissimi spettatori. Noi abbiamo fatto tutti e tre il personale e il vincitore keniano Dennis Kimetto ha fatto il record del mondo con 2:02.57» commenta Michele.

Altra manifestazione estera è stata la StraLugano, in Svizzera, manifestazione podistica con la possibilità di scegliere tra due diverse distanze, la 10 km o la più lunga 30 km. A difendere i colori 3Life Fabio Marchese che nella 30 km conquista un buon 32° posto tra gli M40 correndo in 2:05.35. Stessa distanza e categoria per Roberto Gilardoni, tesserato Fitri 3Life, 61° in 2:12.01 e Luca Negri, 388° in 2:50.39.

Doppio appuntamento ieri a Oggiono con la corsa in montagna. Di scena infatti la Super Trail del San Genesio, sulla distanza di 60 km con dislivello positivo di 3400 metri, e la gara più corta Trail con percorso di 28,5 km e dislivello positivo di 1320 metri. Anche qui due i portacolori 3Life hanno completato la distanza più breve, gara che ha visto primi al traguardo appaiati Luca Carrara (Valetudo Skyrunning) e Benedetto Roda (Carvico Sky Running) in 2:18.54. Il ballabiese Oreste Alegi ha completato la sua prova in 2:56.27 con un ottima 15^ posizione tra i maschi e la quinta di categoria tra gli M23-39. Più dietro Fabrizio Brini, 72° in 3:42.50 e 33° M40-49.

Roberto Maino ha invece preso parte alla Half Marathon di Mille Città di Bergamo che ha visto al traguardo ben 979 concorrenti in campo maschile. A vincere è stato il ruandese Jean Baptiste Simukeka, in gara con i colori della RCF Roma Sud, tagliando il traguardo in 1:06.02. Per l'atleta della 3Life 220° posto con la prestazione di 1:34.13 che gli vale il 39° tra gli SM35.

Giovanni Mazzei è terzo tra gli S2 all'Elbaman 70.3

Grande prestazione di Giovanni Mazzei, che ieri all'Elbaman 70.3 ha conquistato la terza posizione di categoria tra gli S2, 26° in campo maschile. Mazzei, classe '85, era all'esordio sulla distanza e ha tagliato il traguardo in 5:25.54 dopo aver completato 1,9 km a nuoto in 33.30, 94 km in bicicletta  in 3:10.03 e la mezza maratonina finale per raggiungere il traguardo in 1:37.29.
«Sono molto soddisfatto» commenta Giovanni, «queste settimane sono state complicate per mille motivi e avevo deciso che questa era l'occasione giusta per il riscatto! Sono partito deciso facendo una buona frazione a nuoto e poi un'ottima parte in bici. Purtroppo ho sbagliato la mia frazione preferita, quella a piedi, ma noie muscolari e il gran caldo non mi hanno fatto esprimere al mio meglio. Pazienza, era la prima gara 70.3 e ho preso le misure per le prossime».
Per lui un podio inaspettato e lo sguardo che va a finire sui prossimi impegni: «non pensavo proprio di arrivare terzo di categoria, infatti avevo già prenotato il traghetto per rientrare e ho dovuto dare la delega per le premiazioni. Ora mi fermerò qualche settimana, poi sarò in Valtellina per la Winetrail e a fine novembre correrà la Maratona di Firenze».
A vincere è stato lo svizzero Dominik Rechsteiner con il tempo di 4:45.02. In gara anche diversi compagni di squadra di Mazzei. Jarno Vannucchi 76° in 5:50.02 con il 22° posto tra gli M1, Matteo Alberti 104° in 6:00.27 22° S4 e Andrea Cappoli 198° in 6:34.22, 28° S3. Ritiro invece per Fabrizio Brambilla.

domenica 28 settembre 2014

Dell'Oro racconta il suo Endine Lake Olympic Triathlon

Endine Lake Olympic Triathlon di scena quest'oggi a Spinone al Lago, in provincia di Bergamo. Atleti impegnati prima in 1,5 km a nuoto, poi in 42 in biciletta e quindi in 9,5 a piedi. A vincere è il campionissimo Daniel Fontana, portacolori della DDS di Milano al traguardo in 2:09.11 con ben 8 minuti di vantaggio su Federico Incardona, secondo classificato. Per la 3Life Renato Dell'Oro chiude 76° in 2:37.05.

Di seguito il resoconto della sua gara pubblicato sul profilo facebook: «Ultimo Triathlon della stagione, è la 17^ gara e dopo la massacrante XGardaMan e una settimana a tutta Birra, nel senso che invece che allenarmi ho bevuto litri di birra, alternandone sapientemente un'infinità di tipi, non solo quantità, ma anche quantità. Sono consapevole di non essere al top, ma so anche che un olimpico posso farlo discretamente dopo essermi impegnato per 8 mesi. Una settimana di svacco non mi può mandare a zero! Comunque non sono carichissimo, lo si capisce anche dal pelo lungo con cui mi presento: gamba pelosa uguale poca voglia. E poi sento il bastardissimo dolore al costato che a volte mi ha fatto saltare sulla corsa. Si nasconde, ma io lo percepisco e non sono tranquillo. Va bene non fare una gara al top, ma non voglio chiudere la stagione passeggiando.
L'atmosfera da ultimo giorno di scuola scompare velocemente, quando la cerniera della muta finisce la sua corsa sulla cremagliera il cervello va in modalità gara. Siamo in 300, ho il pettorale 51, ma non ho fatto stime sui tempi. Decido un po' a caso che il mio obiettivo è entrare nei primi 100, poi il massimo sarebbe confermare il numero di pettorale, ma sarà dura, ci sono diversi atleti non in rank che vanno più forte di me.
L'acqua è piuttosto fredda e molto marrone. Nemmeno il tempo di fare 2 bracciate che viene dato il via. Molto larghi nel primo tratto, zero botte ma difficoltà a seguire una scia: l'acqua è troppo scura. Non fa niente, oggi mi sento bene in acqua e non ho bisogno di scia, mi basta tenere qualcuno vicino per mantenere un ritmo costante e decoroso. La tranquillità viene interrotta da un hooligan che sembra entrato nel lago col solo scopo di farmi viola. Botte, strattoni e ad un certo punto decido che è troppo: interrompo la nuotata, tiro fuori la testa e gli grido un bel "Vaffanculo!". Lui non sente ma io mi sento meglio e riprendo il mio lento incedere nel lago d'Endine. Nuoto e penso che anche se marrone è bello e mi spiace che sia la mia ultima nuotata dell'anno in acque libere. Forse penso troppo e perdo concentrazione: cose che si pagano. Ho perso la traiettoria migliore e così per uscire dall'acqua devo farmi un centinaio di metri in più. Comunque esco stando sotto i 30': e non era più corta!!!
Sorprendentemente veloce a togliere la muta (beh, dopo 17 gare certi automatismi dovrebbero essere naturali!) ma la mia imbranataggine emerge prorompente nel momento di infilare le scarpette. Inutile perdere la calma, si perde solo altro tempo. Con pazienza rimedio alla mia imprecisione e inizio a mulinare le gambe. Ne passa uno brillante la cui scia è utile per prendere il ritmo e raggiungere la salita del Gallo. All'attacco della salita saluto tutti, tengo il 50 e mi faccio i sei chilometri di salita quasi tutti in piedi. La strategia paga, supero mucchi di ciclisti che mulinano le gambe velocemente ma senza efficacia. Discesa a tutta, non mi tiene nessuno. La seconda parte di salita è più dolce, ma ha un falsopiano bastardissimo e io sono un po' più stanco. Non mollo, so che nella corsa dovrò gestirmi e quindi voglio spingere in bici. Seconda discesa: concentrato e cattivo non mi faccio intimorire dalla pendenza a dai bruschi tornanti. Qualcuno finisce contro qualche ringhiera, ma senza brutte conseguenze. Si finisce con un lungo tratto pianeggiante dove vengo risucchiato da un gruppetto si fanno gli ultimi 2 chilometri collaborando un pochino. Giù la bici, ancora problemi al cambio: le vecchie Brooks non hanno voglia di essere calzate. In qualche modo le ho sui piedi e comincio a correre. Inizio a consultare muscoli e organi. Le risposte sono confortanti: muscoli ok, qualche problema alla cassa toracica ma non sembra grave come altre volte. Accetto il fatto che non posso correre a tutta, meglio vedere come sto dopo qualche chilometro. Anello da 2,5 chilometri da fare 3 volte. Sulle salite i battiti si alzano ed è chiaro che forzando ulteriormente andrei in contro ai soliti dolori. Non voglio finire camminando. Il mio correre piano è come utile per guadagnare posizioni. Il percorso è vario, tutto su sterrato compatto o piastrelloni, i 3 giri passano veloci e imbocco il bivio che in 2 chilometri mi porterà al traguardo. Ho un compagno di corsa che mi sembra in affanno, però non molla, pensa di potermi tenere e questo mi dà ritmo. Ma col cavolo che lui può correre con me: mancano meno di 2 chilometri e non sono stato male, ora è il momento di spingere. La gente lungo il percorso ci incita e io sorrido, perché sto quasi bene, non sono stravolto e ormai sono arrivato. Capisco di aver staccato il mio compagno perché ora la gente grida "bravo" quando passo e dopo qualche secondo incita qualcun altro. Svolta secca su un ponticello, un volontario (secondo me erano di più i volontari dei volenterosi che hanno gareggiato!) dice che mancano 500 metri e io ho davanti un gruppetto di 5 o sei atleti. Vanno più piano di me e si controllano a vicenda. Io li voglio superare. Allungo la falcata, le gambe non si lamentano, volo e inesorabilmente li riprendo. Passo il primo del gruppo e nessuno prova a rispondere. Un altro volontario mi dice che mancano "solo" 400 metri. Ma come!? E' tre minuti che corro come un pazzo dopo che mi hanno detto che mancano 500 metri e adesso ne mancano 400? Mi assale il dubbio di essere partito troppo presto. Mica posso piantarmi! 400, 300, o mille: non fa niente, io non mollo. Se vogliono raggiungermi devono correre più forte. Ecco il traguardo: il secondo tizio aveva sparato un numero a caso. Per fortuna perché un po' di stanchezza si sente e forse altri 300 metri non li avrei tenuti. Mi volto e sono solo ma non rallento: la gente fa il tifo e il traguardo si avvicina veloce. Ci sono. Urlo di gioia. Gioia perché ho dato tutto, perché è stata una gara bellissima, perché era l'ultima gara dell'anno e l'emozione di passare sotto il traguardo è sempre tanta.
76° assoluto e 19° di categoria, in 2h37'. Lontano anni luce dal mio compagno di avventura, un Christian Mandelli in grande forma! E alla fine, contano relativamente i numeri, oggi è stata una bellissima giornata, se perfetta non lo so, ma oltre allo sport c'è stata tanta gioia. Unico rammarico: non aver chiuso con i fiumi di birra che ci eravamo promessi con Albertino Milwaukee . Rimarrà il prossimo obiettivo. Io ho chiuso con un improbabile gelato alla cipolla rossa di tropea!»

lunedì 22 settembre 2014

Alegi e Ticozzi brillano alla Ranbir. Crucifero alla ZacUp

Seconda edizione della Ranbir sabato a Bosisio Parini. Gara di corsa...e di bevute! Percorso di due chilometri da ripetere quattro volte e a ogni passaggio, traguardo escluso, una lattina di birra per guadagnare 4 minuti di abbuono sul tempo finale. Successo maschile di Davide Maggi che corre gli 8 km in 35.17, tempo che diventa poi di 23.17 grazie alle tre birre bevute.
Bravissimo Oreste Alegi che conquista un meritatissimo quinto posto. Per lui tempo effettivo di 36.55 e tre birre che lo trasformano in 24.55. Ottimo risultato considerando i 164 concorrenti che hanno concluso la gara. Presente anche Alfredo Ticozzi, decimo in 40.31. Anche lui si beve tre birre ed ecco il tempo scendere a 28.21.

Antonella Crucifero ha invece preso parte alla seconda edizione della ZacUp, skyrace corsa ieri mattina ed organizzata dal Team Pasturo con più di 400 atleti alla partenza. La manifestazione, in memoria di Andrea Zaccagni, proponeva un percorso di 27 km con 2650 metri di dislivello sui sentieri della Grigna Settentrionale e rappresentava la terza tappa del Circuito Lombardia Skyrunning. In campo femminile vittoria mai in discussione per Elisa Desco, piemontese dell'Atletica Alta Valtellina, che chiude in 3:28.49. Crucifero ha invece conquistato il 23° posto tagliando il traguardo in 4:53.54.

domenica 21 settembre 2014

XGardaMan: Figini primo M2 nel Cross, Dell'Oro secondo S4 nel K113

Toscolano Maderno, in provincia di Brescia, è stato teatro quest'oggi dell'XGardaMan, gara di triathlon offroad organizzata dal Triathlon Lecco del presidente Renzo Straniero su tre diverse distanze. La K113 prevedeva una prima frazione a nuoto di 1,9 km, la seconda ciclistica in mountain bike di ben 90 km con dislivello positivo di 2600 metri, seguita da una mezza maratona di trail. Successo maschile per Marco Saia dei Los Tigres, al traguardo in 6:32.31. Per la 3Life un solo atleta al traguardo, si tratta di Renato Dell'Oro, 18° in 8:01.19, completando le tre frazioni in 43.22, 5:25.30 e 1:52.28. Per lui seconda posizione nella classifica di categoria tra gli S4. «Ce l'ho fatta, come mi ero promesso, braccia alzate al traguardo. Nessuna lacrima ma il tentativo di un sorriso. E poi la soddisfazione di salire sul podio nella mia gara più importante dell'anno» commenta Dell'Oro.
Nella gara Cross (1 km nuoto, 25 mtb e 8 podistici) successo maschile di Giovanni Maiello dell'A.S. Virtus in 2:00.40 e ottima prestazione per Luca Figini, settimo in 2:10.31 conquistando la vittoria di categoria tra gli M2. «Bellissima la gara sia come location che come organizzazione di Renzo Straniero. Peccato che nel nuoto abbia avuto grossi problemi, ero quasi li per ritirarmi, poi ho ripreso il ritmo e ho recuperato uscendo intorno al 30° posto. Quest'anno in acque libere non riesco a dare il meglio, dovrò lavorare di più con Valeria Vergani» spiega Luca, «nella frazione in mountain bike ho spinto forte sin dall'inizio e guadagnato parecchie posizioni facendo registrare il quarto tempo assoluto. La corsa molto dura mi fa guadagnare ancora un paio di posizioni chiudendo settimo a pochi secondi dal podio. Più che felice per il podio di categoria e per la bellissima giornata passata con tanti amici, tra gli ulivi non potevo deludere!»

Al traguardo anche Oreste Alegi, 65° in 2:38.27 con il nono posto tra gli S4 frutto degli intertempi di 21.42, 1:22.16 e 54.31. Nessuno della 3Life ha invece preso parte alla gara Supersprint con 400 metri a nuoto, 10,5 km in bici e 2,5 a piedi.

martedì 16 settembre 2014

Bellagio SkyRace con Crucifero terza di categoria

Bellagio SkyRace di scena domenica lungo la dorzale Bellagio-Monte San Primo. Percorso di 27 km totali per un dislivello positivo di 1830 metri. Vittoria per uno dei tanti specialisti in gara, Daniel Antonioli del Ras Courmayeur. L'Atleta dei Piani Resinelli ha completato il percorso in 2:31.15. Per la 3Life 50° Oreste Alegi in 3:43.04 con la 14^ posizione tra gli M2. Presente con i colori dell'Osa Valmadrera anche Matteo Alberti, 56° tra i maschi e 18° tra gli M2 in 3:46.37.

A livello femminile vittoria della bergamasca Martina Brambilla, in gara con i colori della Carvico Skyrunning, al traguardo in 3:19.27. Brava anche Antonella Crucifero, ottava in 3:57.28 conquistando il il terzo gradino del podio di categoria tra le F3.

lunedì 15 settembre 2014

Anche la 3Life al traguardo della Mezza di Monza

2906 iscritti per la'11^ edizione della Mezza di Monza corsa ieri con l'organizzazione di Aspes Milano e promossa dal Comune di Monza con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, dalla Provincia di Monza Brianza, dalla Regione Lombardia e dall’Autodromo Nazionale Monza.

Lungo il tracciato di 21,097 km che si snoda tra il circuito brianzolo e il parco cintato più grande d'Europa si è imposto il campione italiano di maratona Danilo Goffi, primo sul traguardo con il tempo di 1:09.14. Alle sue spalle conquistano un gradino sul podio Simone Pessina (CS S. Rocchino) secondo in 1:10.44 e Manuel Molteni (GS Villa Guardia) terzo in 1:13.21.

Al traguardo anche tre atleti della 3Life. Il migliore è stato Fabio Marchese, 177° tra i maschi e 75° di categoria tra gli H con la prestazione di 1:27.54. Fabio Cicogna è invece 661° in generale e 345 negli H in 1:39.12 con Michele Lazzari 762°, 403° H, in 1:40.32.

domenica 14 settembre 2014

Francesca Vaccani al Challenge Almere-Amsterdam

Impegno olandese ieri mattina per Francesca Vaccani che ha preso parte al Challenge Almere Amsterdam, gara internazionale di triathlon che festeggiava quest'anno la 32^ edizione.

La manifestazione prevedeva un giro a nuoto sul percorso triangolare di 1,9 km in acqua, seguito poi dalla frazione ciclistica di 92,5 km e dalla mezza maratonina a piedi per raggiungere il traguardo dopo tre giri sull'anello di 7 km. Francesca si classifica 58^ in campo femminile e seconda di categoria tra le W50 completando le tre frazioni in 6:39.04, dietro solamente alla belga Els Rinkes Hasselt che chiude in 5:43.50.

Nel dettaglio l'atleta lecchese ha nuotato in 36.04, facendo poi registrare il tempo di 3:40.56 in bici e correndo la mezza maratona in 2:07.31. «Mezzo di Amsterdam fatto» commenta Francesca, «ottima organizzazione, bellissimo il paesaggio a parte il grande vento che ha reso la bici molto snervante, ma ho scoperto soprattutto un popolo fantastico, simpatico, cordiale e con una mentalità sportiva incredibile molto diversa da quella nostra».

martedì 9 settembre 2014

Sarah Fumagalli in Canada al Mondiale IronMan 70.3

Sarah Fumagalli ha tenuto alti i colori della 3Life e di tutto il triathlon italiano, a Mont Tremblant, in Canada, dove domenica ha preso parte al Mondiale IronMan 70.3 al quale si era qualificata grazie all'ottima prestazione di quattro mesi fa a Maiorca, dove chiuse la sua gara in 5:44.58. Stavolta le cose sono andate persino meglio per la giovane lecchese, capace di tagliare il traguardo in 5:42.11 dopo 1,9 km a nuoto, 90 km in bicicletta e 21 a piedi.

«Mi sono ritrovata al Mondiale Ironman 70.3 sinceramente un po' per caso» confida, «ma ho lavorato tanto e sono arrivata a Mont Tremblant sapendo di essere pronta per la gara. Mi sono sempre allenata bene quest'estate, ma il pensiero di essere al Mondiale era motivo di agitazione. Posto divino e paesaggi da favola, un intero paese organizzato per far stare al meglio ogni atleta, qualcosa di unico».

Sarah chiude al 75° posto di categoria tra le W25-29, completando la prima frazione in 39.19, la seconda in 3:00.08 e la terza in 1:53.26: «la gara è stata piena di emozioni. Per quanto mi riguarda ho fatto ben oltre quello che mi aspettavo di fare: una frazione nuoto in miglioramento anche se resta sempre il mio cruccio, una fantastica frazione bike nonostante il percorso fosse tosto dato il perenne saliscendi, e una frazione run dura ma bella, gestita bene godendomi ogni singolo metro, spinta sia dalla tanta gente attorno intenta a fare un tifo scatenato che dalla consapevolezza che da casa in molti mi stavano seguendo».

Una prestazione, ma soprattutto un'esperienza indimenticabile, frutto del duro lavoro in allenamento e di tanti sacrifici come precisa Sarah: «questa giornata resterà per sempre impressa nella mia vita. Emozioni e sensazioni da restar senza parole, tutto perfetto e tanta tanta soddisfazione. Tanto lavoro con coach Claudio e tanti sacrifici è vero, ma anche tanto tantissimo divertimento con tutta la Threelife Triathlon e un'immensa passione, mi hanno portato col sorriso sotto il traguardo soddisfatta, immensamente felice ed emozionata. Grazie a tutti quelli che mi hanno pensato e accompagnato».

lunedì 8 settembre 2014

Quattro appuntamenti di corsa targati 3Life

Tanta corsa nel week end appena trascorso in casa 3Life. Deborah Talarico ieri mattina si è presentata sul piazza della chiesa Sant'Andrea a Maggianico per gareggiare nella seconda edizione del Km Verticale del Magnodeno, gara inserita nella festa del rione. Partenza a 220 metri di altezza e arrivo al bivacco del Magnodeno a quota 1236 per un percorso totale di 3,2 km e poco più di mille metri di dislivello positivo attraversando il Sentiero della Corna Marcia, il numero 28. Per Deborah sesto posto femminile in 58.18.

Antonella Crucifero si è a sua volta ben disimpegnata sui sentieri della Rosetta International Skyrace. Il percorso, sviluppato su un totale di 21 km, prevedeva la partenza dagli 850 metri del Polifunzionale di Rasura per raggiungere il punto più alto ai 2140 metri della Cima Rosetta e scendere quindi nuovamente verso il traguardo posto dove si era partiti. In tutto con 1550 metri di dislivello positivo e altrettanti in discesa. Crucifero chiude 15^ tra le donne in 3:18.39.
Fabio Marchese ha invece corso la Maratonina di Castel Rozzone, in provincia di Bergamo, con il tempo finale di 1:27.38 che gli è valso il 57° posto maschile ed il 13° tra gli SM40.

Da segnalare nel pomeriggio di sabato il 25° posto di Oreste Alegi nella Scigamatt, la gara di Acquate con ostacoli di ogni tipo sul percorso, all'insegna del folklore e del divertimento. Per Oreste ed il suo costume da Braveheart tempo finale sul percorso di 12,5 km di 1:34.58.

domenica 7 settembre 2014

Due gare per Dell'Oro, Mazzei e i Gerosa a Sanremo

Fine settimana all'insegna del triathlon per la 3Life. Tra i protagonisti del week end c'è Renato Dell'Oro che ha preso parte a due gare in due giorni a Forte dei Marmi. Sabato l'atleta brianzolo ha gareggiato nel triathlon olimpico conquistando il 106° posto maschile ed il 31° di categoria tra gli S4 fermando il cronometro a 2:31.42. Per lui prima frazione a nuoto di 1500 metri chiusa in 34.09, seconda in bici per 40 km in 1:12.02 e terza podistica per 10 km in 42.42.
Quest'oggi appuntamento invece con la distanza sprint chiusa in 82^ posizione in 1:18.14, 17° tra gli S4, nuotando 750 metri in 19.47, completando i 20 km ciclistici in 36.35 e i 5 a piedi in 19.33.

In tre hanno invece preso parte al Triathlon Olimpico di Sanremo vinto dal lecchese Ivan Risti, portacolori della DDS di Milano, in 1:59.09. Per la 3Life 27^ posizione di Giovanni Mazzei in 2:18.00, tempo che gli vale il quarto posto di categoria tra gli S2, mentre i suoi due compagni di squadra, i fratelli Michele  e Fabio Gerosa chiudono rispettivamente 72° in 2:27.25 e 132° in 2:42.39. Per Mazzei una gara in recupero, considerando che era 119° dopo la parte a nuoto (25.54), recuperando posizioni soprattutto nei 10 km a piedi corsi in 38.31 sesto tempo generale dopo il 1:13.33 ottenuto in bici.
Michele Gerosa ha nuotato i 1500 metri in 29.07, chiudendo poi la seconda frazione in 1:17.42 e la terza in 40.34. Per Fabio Gerosa invece intertempi di 34.26, 1:19.11 e 49.00.

domenica 31 agosto 2014

Bergamo terra di conquista, Figini terzo Sotto le Mura

Grandissima prestazione per Luca Figini quest'oggi a Bergamo, di scena nel Triathlon Sprint in mountain bike Sotto le Mura. Per il portacolori della 3Life terza posizione assoluta in campo maschile e primo posto di categoria tra gli M2. La gara prevedeva una prima frazione a nuoto di 750 metri seguita da 12 km in bici e ultimi 5 a piedi per raggiungere il traguardo.

A vincere è stato Massimo Lavelli del Team 707 completando le tre frazioni in 1:03.22. Alle sue spalle Flavio Natali della Freezone che con la prestazione di 1:04.14 ha preceduto di 30 secondi Luca Figini, terzo in 1:04.44. Per Figini ottima prestazione siprattutto nella seconda parte di gara, completando i 12 km ciclistici in 28.14, secondo tempo generale. In precedenza il lecchese aveva nuotato in 13.19, correndo poi a piedi in 23.12. «Sono proprio contento per il terzo gradino assoluto del podio» commenta Figini a fine gara, «purtroppo partivo in seconda batteria per un errore di iscrizione. Sono comunque uscito nei primi nel nuoto e ho dovuto affrontare la frazione in mountain bike con parecchio traffico nel percorso. La corsa l'ho affrontata senza riferimenti di classifica comunque a tutta. Bella la sorpresa al traguardo sapere che ero arrivato terzo quando ormai stavano già tutti festeggiando».
Al traguardo anche due suoi compagni di squadra. Il ballabiese Oreste Alegi è 14° in 1:12.28 conquistando il quarto posto tra gli S4 grazie agli intertempi di 16.31, 30.58 e 25 minuti netti nei 5 km podistici. Renato Dell'Oro è invece 21° in 1:15.02, quinto sempre tra gli S4, facendo registrare i parziali di 17.45, 32.33 e 24.56. Da ricordare che entrambi hanno preso parte sabato al triathlon olimpico di Malgrate-Annone dell'Italy Man.

All'Italy Man Alegi e Vannucchi i migliori della 3Life

Parla argentino la seconda edizione dell'Italy Man di Malgrate andata in scena ieri nel primo pomeriggio. A vincere sono infatti stati Flavio Miguel Morandini in campo maschile e Romina Natali Biagioli in quello femminile, entrambi provenienti dal paese sudamericano.
Grande attesa per le condizioni climatiche, ma alla fine tutto si è svolto per il meglio e la pioggia ha risparmiato ai partecipanti un ulteriore avversario da sconfiggere. La gara, iniziata a mezzogiorno dal lungolago di Malgrate, chiudeva il circuito denominato Olympic Poker, composto da quattro gare tutte sulla distanza del triathlon olimpico organizzate dal Triathlon Lecco del presidente Renzo Straniero. Nel dettaglio la specialità prevedeva una prima frazione a nuoto di 1.5 km, la seconda ciclistica di 40 e l'ultima podistica di 10 attraversando praticamente tutta la brianza lecchese per raggiungere il traguardo posto all'interno del Parco di Villa Cabella Lattuada ad Annone Brianza.
A vincere tra i maschi è stato come detto Flavio Miguel Morandini, uno degli atleti più attesi, bravo a completare il percorso in 1:56.33. Per lui una vittoria costruita nella seconda frazione, dopo aver fatto registrare il quarto tempo a nuoto, l'argentino ha staccato tutti sulle due ruote, mantenendo poi il comando della gara negli ultimi 10 km nonostante il distacco degli inseguitori andasse via via riducendosi. Alle sue spalle secondo posto per Stefano Intagliata del Peperoncino Team in 1:56.33, mentre sul terzo gradino del podio sale Daniel Fontana della DDS di Milano in 1:56.45.
Al traguardo anche cinque portacolori della 3Life. I migliori sono Oreste Alegi e Jarno Vannucchi, al traguardo insieme all'atleta del Triathlon Lecco Francesco De Lazzari, con il ballabiese Alegi che strappa il 30° posto in 2:20.23 precedendo gli altri due di un secondo. Alegi è anche terzo di categoria tra gli S4, mentre Vannucchi decimo tra gli M1. «Mi sono presentato senza nessuna pretesa dal mio fisico e dal mio grado di preparazione» commenta Jarno, «la frazione di nuoto sembrava confermare questi presupposti ma, inaspettatamente, ho sfoderato un'ottima frazione bike grazie anche ad un bel lavoro di gruppo e una più che buona frazione run su un percorso per nulla facile. Tempo finale di 2:20.24 con arrivo da libro cuore con gli amici Oreste Alegi e Francesco De Lazzari».
Andrea Cappoli chiude invece 88° in 2:36.55, quarto tra gli S3, precedendo Igor Quintini, 95° fermando il cronometro a 2:38.31 con la 26^ posizione tra gli M1. Infine Renato Dell'Oro è 96° in 2:39.02, 16° tra gli S4: «buona frazione a nuoto, ottimo in bici, transizioni in tempi ragionevoli e poi 57 minuti per fare 9 km a piedi. Dopo un chilometro corso bene è arrivata la solita crisi, come a Dongo e Idro. Credo di aver mangiato troppo tardi, sta di fatto che avevo gambe, fiato e testa per chiudere bene invece anche camminare era un dolore alla cassa toracica, ogni tanto qualche timido accenno di corsa ma mai più di 200 metri, quando il male diventava troppo forte».

domenica 24 agosto 2014

Milani e Dell'Oro al Triathlon Medio di Lovere

Appuntamento quest'oggi a Lovere, in provincia di Bergamo, in occasione del Triathlon Medio Ecorace che prevedeva una prima frazione a nuoto di 1,9 km, seconda ciclistica di 83,9 km caratterizzata da una salita di 7,5 km per raggiungere Parzanica e ultima a piedi di 20 km sviluppata su un circuito da ripetere cinque volte nel centro di Lovere. Successo finale che è andato a Luca Bonazzi della Freezone, al traguardo con il tempo di 3:57.24, precedendo i due piemontesi Pierluigi Senor e Matteo Marchisio, entrambi del Cus Torino, rispettivamente secondo e terzo in 3:59.11 e 4:01.10.

Per la 3Life il migliore è stato Walier Milani, 43° in 4:27.39 conquistando il quinto posto di categoria tra gli M2. Per Milani prima frazione completata in 33.12, seconda in 2:27.28 e terza in 1:24.22. 77° invece Renato Dell'Oro in 4:37.35 con il 16° posto tra gli S4.

Una penalità toglie a Riva il successo a Budapest

Nuovo appuntamento internazionale per tre atleti della 3Life, di scena ieri nell'IronMan 70.3 di Budapest, in Ungheria sulle tradizionali distanze di 1,9 km a nuoto, 90 in bicicletta e ultimi 21,1 a piedi. A vincere è stato il portoghese Bruno Pais, al traguardo con il tempo di 3:47.39, ma da sottolineare l'ottimo esordio sulla distanza di Andrea Riva, quarto di categoria tra gli M18-24, mancando il successo solo a causa di una penalità. Per lui tempo finale di 4:18.57.

«Sono veramente soddisfatto, era l'esordio ma ho fatto una gran gara» commenta felice l'atleta lecchese, «l'unico rammarico è la penalità presa in bici per la scia. Mi sono ritrovato in gruppo perché c'erano diversi doppiati e il giudice mi ha dato la penalità di 4 minuti, senza quella avrei vinto la mia categoria. La mezza maratona finale invece è stata perfetta». Una prova più che positiva per Riva che a fine gara ha dei ringraziamenti speciali per chi lo ha aiutato in questa impresa: «ci tengo a ringraziare il mio compagno di squadra Filippo Nettuno. Essendo la mia prima gara del circuito mi ha fatto un po' da tutor nel pregara e mi ha poi spronato dandomi una grande carica nella corsa. Grazie soprattutto ai miei allenatori, Andrea Oriana nel nuoto e Claudio Oriana che oltre ad avermi preparato ottimamente è stato colui che ha insistito perché partecipassi ad un mezzo ironman».
Al traguardo anche altri due portacolori della 3Life. Bravissimo il più esperto Filippo Nettuno che torna a casa con un ottimo settimo posto di categoria tra gli M50-54 con la prestazione di 4:44.14. Fabio Cicogna chiude invece 91° tra gli M45-49 fermando il cronometro a 5:37.33.