3LIFE ASD

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domenica 24 marzo 2013

Stramilano all'insegna del Kenya e della 3Life

Nemmeno la pioggia battente e il freddo sono riusciti a fermare le migliaia di runners che questa mattina hanno preso parte alla Stramilano. Prima la colorata carica dei 50000 della prova non competitiva, con lo start da Piazza Duomo e l'arrivo all'Arena Civica, poi il via dal Castello Sforzesco, con il tradizionale colpo di cannone, dei 6000 della mezza maratona internazionale. Un'edizione, la trentottesima, che all'indomani della sua scomparsa, non poteva non ricordare il campione olimpico Pietro Mennea, salutato con un minuto di silenzio e un grande striscione alla partenza dove era presente anche il presidente Fidal, Alfio Giomi.

In campo maschile la vittoria maschile è andata al keniano Kiprop Limo, al traguardo in 1:01.49, mentre per la 3Life sono stati quattro gli atleti al traguardo. La palma del migliore va a Michele Gerosa, 298° con il tempo di 1:24.25 e la 55^ posizione nella categoria MM35. Per Michele una gara all'insegna della costanza, mantenendo in tutti i 4 rilevamenti, posti ogni 5 km, di 4 minuti per chilometro. Jarno Vannucchi si classifica invece 970°, 186° MM35, coprendo i 21,097 km del percorso in 1:33.46. Poco dietro troviamo Fabio Cicogna, 986° e 190° MM45 in 1:34.00. Chiude il gruppo maschile Stefano Sironi, 1827° in generale e 466° MM40 in 1:41.29.

Passiamo alla gara femminile vinta ancora una volta da una keniana, Pauline Njeri Kahenya, con il tempo finale di 1:11.19. A difendere i colori 3Life tre atlete. In evidenza Luisa Scandola che si assicura il 74° posto finale correndo in 1:37.40. Per lei 14° posto di categoria tra le MF35. Marta Tentori chiude invece 182^, 35^ MF35, in 1:46.14, mentre Antonella Panzeri è 438^, 26^ MF50, in 1:57.32.

Andrea Riva in gara agli Italiani di duathlon sprint

Appuntamento quest'oggi a Romano di Lombardia, in provincia di Bergamo, per il Campionato Italiano Assoluto di duathlon sprint. La gara prevedeva una prima frazione di corsa podistica sulla distanza di 5 km, seguita dalla frazione ciclistica di 20 per poi chiudere con gli ultimi 2,5 km di nuovo a piedi.

In campo maschile 87° posto per Andrea Riva, il giovane portacolori della 3Life che con il tempo finale di 1:00.39 si è assicurato il 19° posto nella categoria S1. "È stata una gara caratterizzata dal freddo e dalla pioggia" commenta Andrea, "sono partito subito forte ed ho chiuso la prima frazione con una media di 3.23 minuti al chilometro. Poi nella parte in bici si è formato subito un bel gruppo di circa 15 atleti; negli ultimi 5 km si è alzato il vento e la pioggia è aumentata. Ho cercato di tenere un rapporto agile per non raffreddarmi troppo, ma purtroppo sceso dalla bici le gambe si sono irrigidite per il freddo e nel primo dei 2,5 km di nuovo di corsa non avevo molta sensibilità ai piedi e non sono quindi riuscito ad esprimermi al meglio. Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto del risultato, considerando anche l'alto livello dei concorrenti presenti".

La gara è stata vinta da Matthias Steinwandter dell'Alta Pusteria con il tempo di 55.24 davanti al Carabinieri Daniel Hofer, al traguardo con cinque secondi di ritardo in 55.29; mentre sul terzo gradino del podio è salito Alex Ascenzi delle Fiamme Azzurre in 55.34.

lunedì 18 marzo 2013

Coach Oriana in gara a Roma, gli altri a Vigevano!

Pioggia neve e freddo hanno reso ancora più spettacolare e avvincente la VII edizione della Scarpa d'oro Half Marathon, corsa domenica mattina sulle strade di Vigevano e che ha incoronato vincitori il marocchino El Mehdi Maamari in 1:09.58 e la valdostana Charlotte Bonnine al traguardo in 1:20.41.

In gara anche la 3Life con cinque suoi atleti. Partiamo dalla classifica maschile che vede Michele Gerosa chiudere al 155° posto, 27° nella categoria MM35, con il tempo di 1:27.31. Per lui media finale di 4.12 minuti al chilometro, alzando il ritmo nella seconda parte di gara dopo aver passato i primi 10 km in 42.09. Jarno Vannucchi si è invece classificato 335° e 56° MM35 coprendo il percorso in 1:34.39. Infine 465° posto per Fabio Cicogna, 104° MM45, giunto al traguardo in 1:38.32.

In campo femminile ottime prestazioni per le due 3Life in gara. Deborah Talarico si è classificata 31^ fermando il cronometro a 1:39.01, tempo che le consegna il terzo gradino del podio tra le TF. Deborah ha percorso i primi 10 km in 47.38 con una media di 4.45 min/km, abbassandola poi sino al 4.41 finale. Poco più dietro Sarah Fumagalli, 38^ in generale e sesta TF correndo in 1:40.16.

Ci spostiamo nella capitale per la prova di Claudio Oriana, impegnato nella 19^ edizione della Acea Maratona di Roma che ha visto ai nastri di partenza oltre 14000 atleti. Il coach della 3Life ha chiuso la sua gara con il tempo di 3:06.09, 373° tra i maschi e 78° MM35. Per lui andatura praticamente costante per i primi 25 km facendo registrare ai vari passaggi cronometrici, posti ogni 5 km, la medesima media di 3.50 minuti per chilometro, con il passaggio alla distanza della mezza in 1:20.57. Nella seconda parte di gara la fatica ha iniziato a farsi sentire e Claudio ha chiuso con 4.25 min/km.

domenica 17 marzo 2013

Alegi e Dell'Oro in evidenza nel Duathlon della Cittadella

Prima gara stagionale di duathlon sprint per due atleti della 3Life in gara quest'oggi ad Alessandria nel terzo Duathlon della Cittadella. La parte ciclistica, in mountain bike, si presentava totalmente pianeggiante su sterrato senza particolari difficoltà tecniche, mentre la corsa a piedi, sui bastioni di recente liberati dalla vegetazione, è degna delle migliori campestri nazionali, con un passaggio emozionante all'interno delle vecchie scuderie. Circuito bike di 4,379 km da ripetere tre volte, mentre quello podistico misurava 1,532 Km da rifare più volte per un totale di 18,5 km. A difendere i colori della 3Life Oreste Alegi e Renato Dell'Oro. Il primo ha chiuso 17° in generale con l'ottimo secondo posto nella categoria MM35 ed il tempo finale di 1:03.45. "Nevicava, però per essere la prima gara è andata bene, mi sono divertito!" il suo commento a fine gara.
26° e settimo di categoria, sempre MM35, Renato dell'Oro in 1:08.28. Di seguito il suo racconto della giornata.

"Eccomi qui, a raccontare il mio debutto nel Duathlon. Che dire? È stato molto divertente! Non credevo di riuscire a divertirmi in uno sprint, perché di mio sono un diesel e quindi pensavo di finire ancora prima di scaldarmi. Nonostante la temperatura prossima allo zero ho sudato le fatidiche sette camicie, portando a termine la gara stanco, non distrutto e soprattutto molto soddisfatto.  Il pessimo meteo ha dato quel qualcosa di epico alla gara, il nevischio ha reso il fondo infido, scivoloso per le scarpe e appiccicoso per le ruote della MTB.
Nella transizione corsa-bici ho perso un mucchio di tempo ad allacciare il casco e a fissare il Garmin al manubrio. Da neofita non ho ancora un attrezzo da polso. Dopo infruttuosi tentativi e preziosi secondi persi mi sono infilato il Garmin in tasca e ho iniziato a litigare con il laccetto del casco. Intanto passavano tantissimi atleti, saliva l'incazzatura ma anche la consapevolezza che forse non avevo corso malissimo. Finalmente riesco a partire. Bello perdere tempo al cambio: ti passano una miriade di personaggi che poi si raggiungono e si superano in bici e questo da morale. Spingo sui pedali e mi sembra di andare benone. Tre giri da fare. Alla fine del primo io pensavo che fosse finita la parte di bici, non vedendo i km fatti, mi pareva di averne abbastanza. Poi, capito che ne mancavano ancora un po', ho fissato qualche punto di riferimento e ho preso ritmo. Spesso all'orizzonte apparivano figure caracollanti, incerte sul terreno fangoso. E giù a pedalare un briciolo più veloce per raggiungerli! E così è finita la sessione in sella.

Altra transizione fantozziana. Non avevo molta sensibilità alle mani, casusa freddo, e quindi togliere le scarpe è stato piuttosto laborioso, ma non eccessivamente lungo. Esco della zona cambio, baldanzoso e fiero della mia quasi velocità. "Il casco!" "Devi togliere il casco". Quello che grida dice queste parole guardando proprio me. "Chi, io?" Eh sì ero proprio io. Ho chiesto se potevo buttarlo a terra...assolutamente no! Rientro in zona cambio, litigo nuovamente con l'allacciatura e riparto. Un po' meno baldanzoso, ma le balle che mi giravano ad elica mi hanno fatto partire col turbo. 1 giro del circuito, meno di 2km...neanche il tempo di sentire la fatica finire che ero sul rettilineo finale. Numero 61, Dell'Oro Renato: sono io, sono proprio io! Ho finito la mia prima gara di Duathlon.
Al traguardo mi aspetta Oreste, che ha finito la gara un po' prima di me, e infatti mi è pure finito sul podio! Complimenti, ma soprattutto grazie a Oreste, perché è la persona che mi ha coinvolto in questo allegro delirio!!! Obiettivo raggiunto: finire la gara, possibilmente non ultimo. Note negative: non c'erano le docce!!! Ma si sapeva. Però è comunque una cavolata, anche a saperlo. Lavaggio bici: una sola canna. Appoggio logistico coperto ma non riscaldato
".

giovedì 14 marzo 2013

Conosciamo gli atleti 3Life:
RENATO DELL'ORO

LUOGO E DATA DI NASCITA: Lecco, 25 gennaio 1976.
COSA SIGNIFICA PER TE 3LIFE: 3Life è il bozzolo! Io sono la crisalide, aspirante Triatleta, che forse un giorno sarà una farfalla colorata, una persona felice per essere riuscito a uscito vivo dall’acqua, aver fatto una bella pedalata e poi qualche km di corsaUna! 3Life, coi miei compagni e gli allenatore è ciò che renderà possibile questa trasformazione. Dopo pochi mesi vorrei anche aggiungere che 3Life rappresenta tante altre cose. Ne cito almeno due: sorpresa e stimolo. Sorpresa perché, arrivatoci quasi per caso il giorno che ho deciso che volevo davvero fare Triathlon (grazie Oreste!), ho trovato grande disponibilità. Mi sono sentito subito coinvolto più che nella squadra, nel gruppo.
Stimolo: non perché 3Life=Guttalax, ma perché ho trovato un entusiasmo e una passione contagiosi.
Già quando uno decide di buttarsi in un nuovo sport parte con stimoli notevoli, se poi si trova circondato da persone che lo aiutano, lo consigliano e non ti trattano come l’ultimo arrivato ma come un nuovo compagno di fatica e d’avventura, be’, potete immaginare che la voglia di fare cresca in meniera esponenziale.
Sono contento di aver trovato un gruppo affiato, per cui il risultato è importante ma non è il fine ultimo. Insomma, non mi sembra di essere circondato da invasati e questo mi fa vivere bene questa mia nuova avventura.
CARRIERA: nel Triathlon il tutto deve ancora cominciare! In passato sono stato un monotematico calciatore da 6/7 fino a 30 anni. Livello molto basso, si veleggiava tra seconda e terza categoria. Correvo tanto, piedi quadrati. Verso i 30 ho scoperto che oltre il calcio c’erano altri sport: incredibbile!!!
Ho iniziato a fare MTB perché mi sono traferito in Brianza e qui la bici è un culto. Pochi mesi da cicloturista e poi ho conosciuto la droga delle gare. Mai vinto nulla, ma belle esperienze. Il debutto è stato con i colori dell?MTB Lomazzo. Società molto bella, un gruppo molto unito che mi è spiaciuto lasciare. Il “divorzio” è avvenuto per puri motivi logistici. Abitando un po’ lontano dagli altri atleti facevo fatica a tenere i contatti e vivere davvero il gruppo. Poi sono transitato da altre società, senza più trovare la stessa coesione. Ho sempre corso, un po’ meno gli anni che facevo tante gare in MTB perché trovavo molto difficile riprendere a pedalare dopo aver fatto un paio di mesi a correre. Comunque la corsa è la cosa che mi viene meglio – sportivamente parlando.
MIGLIOR RISULTATO: hahahah! Questa è cortissima. Mai vinto nulla! Risultati più prestigiosi sono stati un secondo e un terzo posto alla 24h di Roma nella categoria Inseparabili (coppia).
LA GARA PIU’ BELLA: la prossima: per gli stimoli che dà l’idea di avere una gara, qualunque essa sia! Di quelle fatte ricordo con molta soddisfazione L’Adammello Bike del 2011, quasi 4h sotto l’acqua incessante. Non ricordo cosa sono arrivato, forse ultimo, ma mi sono sentito Superman! E poi è stato molto bello fare la Granfondo Altavaltellina. Ovviamente parlo sempre di MTB.
LA GARA PIU’ BRUTTA: credo le gare di XC in genere perché troppo dure rispetto al mio livello di allenamento. In particolare la peggiore è stata Lomazzo 2011. Pronti via: Ultimo, senza mai riuscire a rientrare. Un’ora e mezza col cuore a mille, le gambe in fiamme e la consapevolezza di essere mezzo secolo dietro gli altri. L’importante è partecipare, però quando ti sembra di giocare a un gioco diverso dagli altri è molto triste!
SOGNO NEL CASSETTO: quello sportivo è molto scontato: fare le prima gara di Trathlon con il fantastico Body 3Life! Poi mi piacerebbe correre un maratona, fare la Monza-Resegone e ovviamente, come ogni piccolo aspirante triatleta: fare un Ironman…ma, ripeto, per il momento basta fare la prima gara!
Sogni non sportivi sono tanti: essere felice con la mia famiglia, essere un papà abbastanza bravo, andare sul Monte Bianco (e tornare indietro), fare un viaggio di qualche mese, on the road, con la mia famiglia, avere più tempo libero, andare a vivere all’estero (Australia, Canada o USA) ma solo per un paio d’anni, avere un altro Maggiolone Cabriolet…se uno ci pensa, i sogni, grandi o piccoli, sono tantissimi. L’importante è averli, i sogni, e, almeno ogni tanto, provare a realizzarne uno!

lunedì 11 marzo 2013

12 portacolori 3Life presenti ieri al Randolario

Grande successo ieri per la sesta edizione del RandoLario, la manifestazione ciclistica lungo il nostro lago organizzata dal Bike Team Formaggilandia2 di Malgrate. Tracciato totale di 196 km con 2450 metri di dislivello complessivo aperto a tutti e senza classifica.

Percorso di grande interesse paesaggistico con la possibilità per i 440 partecipanti di ammirare le bellezze del nostro territorio. Partenza dall'Oratorio di Maggianico per dirigersi verso Bellagio e raggiungere il primo dei quattro check point. Passaggio poi sul lungolago di Como, per risalire la dorsale occidentale del Lario fino a Bellano ed imboccare quindi la strada per la Valsassina prima di tornare a Lecco.

Al via anche la 3Life con diversi suoi portacolori. Carlo Anghileri, Jarno Vannucchi, Michele Gerosa, Luisa Scandola, Andrea Riva, Davide Tellazzi, Sarah Fumagalli, Deborah Talarico e Renato Dell'Oro hanno compiuto il regolare percorso fino a Como passando al ritorno dalla salita di Solzago. Anna Lai, Filippo Nettuno e Luca Figini hanno invece completato l'intero percorso previsto.

domenica 10 marzo 2013

Matteo Losa chiude 26° negli MM35 a Verbania

Appuntamento a Verbania domenica mattina in occasione della sesta edizione della Maratonina Lago Maggiore, gara internazionale che ha visto al traguardo 2000 partecipanti. Podio tutto keniano con la vittoria di Luka Rotich in 1:00.14 davanti ai connazionali Robert Kwambai (1:00.31) e Ruben Limaa (1:00.53).

In gara per la 3Life Matteo Losa che chiude al 122° posto della classifica, 26° nella categoria MM35, fermando il cronometro a 1:25.52. Losa ha corso i primi 10 km in 41.02 passando 180° tra i maschi e 42° di categoria. Nella seconda parte di gara ha poi saputo alzare il proprio ritmo recuperando numerose posizioni. Per lui media finale di 4.04 minuti al chilometro.

lunedì 4 marzo 2013

Sarah Fumagalli e Stefano Sironi alla Piacenza for Unicef

Due portacolori della 3Life hanno preso parte domenica alla 18^ edizione della Placentia Marathon for Unicef, la manifestazione podistica di Piacenza che prevedeva, oltre alla classica maratona, anche le gare agonistiche sulle distanze dei 30 km e della maratonina.

Sarah Fumagalli
ha corso la 30 km chiudendo con il tempo di 2:34.25 che le è valso il 19° posto nella classifica femminile ed il terzo gradino del podio tra le TF. Sarah ha corso i primi 19,8 km in 1:39.16, per poi rallentare un po' nella seconda parte di gara come racconta lei stessa: "sono andata a Piacenza perché in previsione della maratona di Rotterdam di aprile mi serviva fare un bel lungo di 30 km e questa gara era perfetta. Sono partita bene, fino al 24esimo km mi sono proprio goduta la gara e il percorso tra città, paesi e campi, poi però sono crollata. È mancata soprattutto la testa. Gara comunque chiusa in 2h34'. Giornata no, da prendere e archiviare per poi ripartire".

In gara nella mezza maratona troviamo invece Stefano Sironi. L'atleta di Galbiate ha chiuso la gara al 430° posto maschile, 103° nella categoria MM40. Per lui tempo complessivo di 1:40.49.

domenica 3 marzo 2013

A Colico primati personali ed esordi per la 3Life

Sono stati in tutto 314 i podisti che nella mattinata di oggi hanno portato a termine la Maratona e la Maratonina di Colico. In gara anche la 3Life, impegnata nella distanza dei 21.098 chilometri della "mezza" e nella 10 km promozionale. Iniziamo dalla gara maschile, vinta da Massimiliano Brigo della Pbm Bovisio Masciago, al traguardo con il tempo di 1:11.02. Accesa la lotta per il secondo posto che ha visto prevalere Roberto Dimiccoli della Daini Carate Brianza su Michele Penone della Gp Santi Nuova Olonio. Dimiccoli ha chiuso in 1:13.42 contro l'1:13.49 di Penone.

Per i colori 3Life il migliore al traguardo è stato Paolo Carminati che con il tempo di 1:21.48 ha conquistato il 20° posto maschile, sesto nella categoria MM40. Per Carminati la gioia del nuovo primato personale ed una media finale di 3.52 minuti per chilometro. Queste le sue parole sulla gara: "sono contentissimo per il personale perché ottenuto senza particolare sofferenza, in un percorso non proprio veloce ma in una giornata ideale per correre!".
In 38^ posizione Michele Gerosa tagliando il traguardo in 1:25.10 (media di 4.03 min/km), sesto tra gli MM35, mentre Renato Dell'Oro, all'esordio 3Life, è 52° in 1:28.21 (media 4.11 min/km) con il decimo posto tra gli MM35. "È andata bene, ma i giorni prima sentivo un po' di pressione" commenta Renato, "non ho fatto molte mezze, quest'anno Annone e Lecco. Annone praticamente senza allenamento, Lecco con qualche Km nelle gambe, ma pochi allenamenti seri. Comunque a Lecco ero stato di un soffio sotto l'1 e 30', ma ho partecipato da "abusivo" e non ero in nessuna squadra. Avevo paura che Colico dimostrasse che Lecco fosse stato un exploit casuale, e invece...Personal Best con 1h28'21" official time. Nei primi 11mila ho spinto forte e si sono sentiti gli allenamenti in pista con Claudio. Poi mi sono un po' spento ma ho comunque girato in media per raggiungere l'obiettivo di fermare il crono prima dell'ora e mezza!"
Due portacolori 3Life anche nella 10 km promozionale. Si tratta di Luca Villa e Jarno Vannucchi. "In realtà erano 10,750 km" precisa Jarno a fine gara, "io ho concluso in circa 43 minuti, però mi sono fatto Vercurago-Colico con la bici da crono prima della corsa come primo allenamento combinato stagionale".

In campo femminile bravissima Francesca Rusconi, atleta classe '90 tesserata la scorsa settimana dalla 3Life. Per lei quarto posto finale con la prestazione di 1:36.36 che le vale il successo nella categoria TF all'esordio con la nuova maglia. Francesca ha corso con una media finale di 4.33 minuti al chilometro. A vincere è stata la padrona di casa Lorenza Combi dei Runners Colico con il tempo di 1:25.00. Alle sue spalle, staccata di oltre otto minuti, Cristina Rizzi del Gsa Cometa, al traguardo in 1:33.10, mentre sul terzo gradino del podio troviamo Stefania Gianoli della Castelraider in 1:35.07.