Giovanni Mazzei al lavoro per la sfida Ironman

I primi mesi dell'anno sono da sempre dedicati alla corsa campestre ed è così che gli specialisti del triathlon si vedono poco nelle classifiche delle varie gare podistiche, impegnati nella preparazione degli appuntamenti di prestigio in calendario nella bella stagione. Non fa eccezione Giovanni Mazzei, atleta nato come ottimo podista su strada e passato poi alla 3Life per spiccare il volo anche nel triathlon.

Qual è il tuo obiettivo per questo nuovo anno di gare?
«L'obiettivo principale della prima parte del 2015 è un obiettivo ambizioso. Sto preparando infatti l'Ironman di Nizza di fine giugno. Sarà il mio debutto in una gara così lunga e faticosa e gli allenamenti sono impostati in funzione di questa gara».

Stai quindi seguendo un tipo di lavoro specifico finalizzato a quell'evento?
«In questo periodo sto lavorando molto sulla forza e sul fondo con lavori specifici sia in bici che di corsa. Sono allenamenti fondamentali per abituare il fisico a sostenere sforzi intensi e lunghi. Per adesso tutto sembra funzionare per il meglio e con le prime gare potrò avere riferimenti più precisi».

Quando potremo rivederti in gara a lottare per un posto tra i primi?
«Il rientro alle gare è programmato per domenica 1 marzo con la Mezza Maratona di Lecco, anche se non sarà facile ripetere l'ottima prova dello scorso anno. Tutte le gare che verranno sono finalizzate alla gara di Nizza. Per il momento sono iscritto alla Maratona di Milano di metà aprile e al Challenge di Rimini che segnerà l'esordio 2015 nella triplice».

E guardando più in la a lungo termine ti sei posto qualche altra sfida da vincere?
«Se sopravvivo all'ironman deciderò il da farsi. Ho già in tasca un pettorale per la maratona di New York del 1 novembre e non nascondo che mi piacerebbe chiudere lì, dove tutto è iniziato dieci anni fa, la mia avventura sportiva».