3LIFE ASD

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domenica 9 giugno 2013

Marco Manzoni in gara alla Granfondo Stelvio Santini

Domenica 2 giugno Marco Manzoni ha difeso i colori 3Life alla Granfondo Stelvio Santini 2013: 60 km totali con 2000 metri di dislivello per il percorso Bormio - Sondalo - Bormio - Passo dello Stelvio. Questo il suo racconto su un'esperienza caratterizzata dal maltempo.

"Partiti in gruppo alle 7.30 del mattino con cielo coperto e circa 10°C, abbiamo percorso insieme a Paolo Savoldelli, Mario Traversoni, Jenny Fletcher e Andrea Ferrigato i primi km con andatura guidata dalla macchina del giudice di gara. Verso il km 12 è stata lanciata la partenza agonistica e le strade si sono divise per i diversi corridori che hanno scelto i percorsi Corto, Medio e Lungo. Vento e freddo hanno indotto diversi atleti a ripiegare sul percorso più breve di quello scelto in origine. La mia scelta di percorrere il Corto è stata dovuta soprattutto al mio allenamento inadeguato alle lunghe distanze anche causa di un meteo primaverile che ha limitato le mie uscite. Dopo un piccolo anello di circa 2km di salita (pendenza 15%!) a Sondalo, ho iniziato poi i 20 km di risalita lungo la valle ritornando così a Bormio. Il vento contrario ha reso quei 300 metri di dislivello non proprio facili, ma il ristoro nella piazza di Bormio (organizzazione cordiale e splendida di tutti i volontari!) è stato indimenticabile e con ogni ben di Dio. Purtroppo lo Stelvio mi chiamava e aldilà di un tè caldo ed una fettina di banana non ho potuto apprezzare altro.
Insieme al simpaticissimo Paolo Savoldelli ed altri amici ho iniziato l'impervia salita dello Stelvio, ma dopo circa 1km il "falco" Savoldelli è sparito al mio orizzonte. La temperatura diminuiva di 1°C ogni 150 metri di dislivello e sui 2000 metri mi son dovuto fermare per indossare mantellina e sottocasco e recuperare un po' di ossigeno che si faceva sempre più raro. Il vento contrario ed i fiocchi di neve gelati continuavano a farmi cattiva compagnia come se i tratti del 14% di pendenza non bastassero a farmi capire che stavo conquistando sua maestà Passo dello Stelvio. Gli ultimi 3 km con i bordi strada fatti di muri di neve di oltre 2 metri sono stati massacranti. Ero cosciente di una sola certezza: arrivare a quel traguardo posto a 2757 metri di altezza. Così, dopo circa 2h30' di salita finalmente conquistavo sua maestà Stelvio insieme alla lucidità di comprendere quanto avevo fatto: avevo compiuto la mia Impresa, il mio traguardo eroico ed indimenticabile...ed il pensiero va già all'edizione 2014. Per la cronaca ho chiuso il mio percorso in 4h12', 77° su 148 corridori, sesto nella mia categoria M1".

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