COSA SIGNIFICA PER TE 3LIFE: gruppo, squadra, amicizia, passione, divertimento, ma anche...tanta fatica.
CARRIERA: ho giocato 16 anni a pallavolo, alzatrice, l'ultimo anno avevo anche iniziato ad allenare, ma non mi dava più stimoli. Da anni però facevo anche un po' di jogging, su e giù da Rivabella o sul tapis roulant, mi piaceva. Mio papà si era già dato alla maratona ma mi sembrava solo un pazzo, finché non l'ho accompagnato alla maratona di New York del 2010.. Amore a prima vista. Tornata da New York, due chiacchiere col papi, due chiacchiere con Ironcoach Claudio e mi sono iscritta alla mia prima mezza, Lecco 2011. Dopo qualche mese però i muscoli delle gambe iniziavano a lamentarsi e il coach mi ha convinto ad andare in piscina.. peccato che l'unico stile a me conosciuto fosse quello a "cagnolino". Tanta pazienza, tanta passione, un nuovo amore... In autunno arriva anche la bici. Il 2011 è stato un anno di "rodaggio". Poi è arrivato il 2012: a aprile la maratona di Milano, poi l'esordio nel Triathlon allo Sprint di Piacenza, l'Olimpico a Bardolino e l'ultimo sprintino a Lecco, poi la maratona di Amsterdam a ottobre, tutto condito con qualche mezza qua e là.
MIGLIOR RISULTATO: Maratona di Amsterdam chiusa in 3h40'
LA GARA PIU' BELLA: la gara più bella è sempre la prossima.. ma l'esordio nella triplice a Piacenza ha tutto un suo perché. Divertimento pazzesco, soddisfazione immensa.
QUELLA PIU' BRUTTA: i 10km di corsa dell'Olimpico a Bardolino, l'unica volta in cui mi è passata per la testa l'idea di ritirarmi.
PROSSIMO OBIETTIVO SPORTIVO: Maratona di Rotterdam a aprile, 70.3 di Rapperswill a giugno.
SOGNO NEL CASSETTO: costruire una vita di cui, tra cent'anni, potrò andar fiera.
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